SPINA BIFIDA NEI CUCCIOLI
Se è vero che la selezione inizia con il parto, allora è importante per ogni allevatore individuare il sospetto di patologie di possibile natura congenita e/o genetica, nei cuccioli alla nascita, le quali possono essere fortemente invalidanti o incompatibili con la vita. Ed in questo contesto allestire un database annotando le osservazioni, al fine di ottimizzarne la selezione stessa.
Nel caso della spina bifida considerata una patologia “relativamente” rara, è in realtà possibile alla nascita, sopratutto nei soggetti con altre malformazioni associate, anasarca, palatoschisi e malformazioni d’organo, evidenziarne i segni nella forme congenite più gravi. La sua incidenza pur essendo considerata rara e’ in realtà sottostimata dal punto di vista diagnostico perché appunto la maggior parte dei cuccioli potenzialmente affetti ha una prognosi sfavorevole di vita funzionale, e molti di loro vengono sottoposti ad eutanasia alla nascita, inoltre la presenza di altre patologie congenite associate più eclatanti, sottostimano la presenza di spina bifida, non sempre evidente dopo poche ore dalla nascita; per questo motivo i cuccioli alla nascita dovrebbero essere sempre controllati, nel punto di repere della patologia.
La spina bifida è un difetto congenito (presente alla nascita) che si verifica quando le porzioni superiori delle vertebre non riescono a chiudersi. Ciò lascia esposte le membrane che ricoprono il midollo spinale, o il midollo spinale stesso. Questo difetto può causare una vasta gamma di problemi neurologici di gravità variabile, come l’incapacità di camminare, urinare o defecare. Si manifesta spesso in associazione ad altre condizioni neurologiche e molto spesso è evidente nelle prime settimane di vita quando i cuccioli imparano a camminare. I pochi che non sono colpiti in modo significativo dal difetto o che presentano sintomi minori, possono continuare a vivere una vita relativamente normale.
Nei casi meno gravi, quindi, il cane non riesce a muovere le zampe posteriori (ed ha bisogno di un’attrezzatura opportuna, le “ruote”, per potersi muovere), mentre in quelli più gravi non può controllare i muscoli volontari posteriori, per cui principalmente avremo incontinenza urinaria e incontinenza fecale (non riesce a scegliere quando fare i propri bisogni).
Se la spina bifida si estende ancora di più, potrebbero essere interessati anche i nervi che controllano la parte anteriore del corpo, principalmente quelli che si portano ai polmoni, e questo rende incompatibile con la vita la patologia; di solito, però, in questo caso il cagnolino muore poche ore dopo il parto, e non ce ne rendiamo conto (difficilmente si fa una visita autoptica ai cuccioli morti dopo il parto).
fonte:web
Comments