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Messaggio del Presidente di ICBD

Salve a tutti voi carissimi soci ma soprattutto amici cinofili, sono la presidentessa nazionale di ICBD, Cinzia Napolitano, è con enorme piacere che ho deciso di accettare questo incarico e cercherò di svolgerlo sempre nel pieno rispetto per le razze canine ma soprattutto per coloro che ogni giorno con amore e pazienza portano avanti la più nobile e sana selezione delle razze canine.

Ho accompagnato ogni passo mosso dalla nascita di questo splendido club con entusiasmo ed affetto sacrificando spesso e togliendo tempo prezioso anche alla famiglia, ma sono stata fortunata di aver avuto come maestro e guida colui che ha fondato non solo la rinascita della cinofilia alternativa in Italia ma anche nel mondo, l’ex presidente Ciro Boiano che oggi ha scelto di seguirci in modo migliore occupandosi di ufficializzare il percorso del Club in ambito Mondiale come presidente del WDF – World Dog Federation, a lui dobbiamo tutto, perché nonostante gli innumerevoli attacchi non ha mai mollato la presa, ed è andato avanti anche quando si è ritrovato solo davanti problemi che tutti dicevano essere insormontabili, infatti altra sua grande caratteristica è l’entusiasmo con la quale ha amato il Club, ma oggi prendo spunto da questa dichiarazione pubblica per informare tutti delle mie prime iniziative da Presidente di questa grande associazione.

Ho riunito oggi il Consiglio Direttivo per discutere di una situazione che mi sta molto a cuore, e che credo possa apportare non solo meno attacchi sterili al Club cosa di cui non solo io sono stufa ma credo anche i nostri allevatori, oggi dobbiamo fare una scelta vincente, facendo un leggero passo indietro ponendoci pubblicamente non per quello che vogliamo diventare, ma per quello che attualmente siamo, abbiamo lottato ponendo sempre davanti la legge e le normative ma in Italia cade anche quello contro il muro dell’ignoranza, ecco che allora voglio proporre il Club d’ora in avanti con una Politicamente corretta dicitura.

ICBD Club Italiano Cani di Razza è un’associazione Pubblica di allevatori regolarmente iscritta presso i registri dello stato Italiano con codice Associativo rilasciato dal Ministero, e Statuto Istituzionale depositato e registrato presso l’Agenzia delle Entrate, ma non è solo questo, è anche un vanto per l’allevamento Italiano in quanto senza aver avuto l’occasione di collaborare con altre associazioni riconosciute dal Mipaaf con una legge degli anni novanta che mai ha avuto rettifiche negli ultimi anni viene a voi con l’intento di porsi alcune domande credo lecite, e rimboccarsi le maniche per affrontare problematiche di cui tutti parlano ma pochissimi si concedono realmente, come: Importazione Illecita, Tare Genetiche, Imbuto Genetico, Maltrattamento Genetico, Allevamento Intensivo, e tantissimi temi che in questi anni insieme abbiamo visto.

L’unico punto o meglio ancora l’unica parola che tutti recriminano è una sola, PEDIGREE, che poi francamente non è neanche corretta fino in fondo, perché sapete benissimo che quel foglio di carta si chiama diversamente, si infatti il suo nome è Certificato di iscrizione ai libri genealogici, e il problema sta proprio li, avere i Libri genealogici riconosciuti, cioè possiamo lavorare all’infinito e risolvere problemi causati in centocinquant’anni di storia ma l’unica cosa che vedono è quella, allora faremo un passaggio interessante, tanto tutti sapete benissimo chi siamo e chi ci riconosce nel mondo, quindi vediamo se tolta quella parolina su cosa potranno mai appoggiarsi, si non corriamo dietro alle parole ma ai fatti, le regioni in questo momento di pandemia hanno permesso che alcuni signori della cinofilia ufficiale si mettessero a capotavola e gli dessero lezioni su come fare le normative, va benissimo fate il vostro gioco, noi faremo il nostro, si parla di soggetti di Razza e non, alle Asl veterinarie che dovrebbero occuparsi solo di salute e localizzazione di soggetti canini a prescindere dalla loro razza, ma gli hanno avanzato il problema e loro cosi trovano riparo nella burocrazia, quindi vi accontenteremo facilmente, la dicitura quindi è cane di razza oppure simil razza, oppure meticcio o incrocio, OTTIMO!!

Se vi si accontenta nominando un Pastore tedesco puro nato da genitori con Pedigree ma mai iscritto all’associazione da voi tutelata, chiamandolo Simil-Pastore Tedesco, che ben venga, dimostrerete soltanto che non siete in grado di riconoscere un soggetto morfologicamente dal suo fenotipo, a quello ci penseremo noi, voi microcippatelo come volete quindi noi attiveremo la proposta che dilungandomi ho portato sul tavolo quest’oggi:


Prima era Riconoscimento di Razza, domani sarà Riconoscimento Fenotipico, prima rilasciavamo il Pedigree di Prima Origine domani rilasceremo il Certificato di Fenotipicità, e ditemi voi se selezionando due esemplari fenotipicamente in linea con lo standard di razza, in futuro non si arriverà ad avere il fissaggio del Genotipo che produrrà cani di razza?

Forse il tempo chiarirà a tutti ciò che oggi ho chiaro come idea di futuro burocratico che ci attende, ma state sereni che lavoreremo per tutelare le razze canine qualsiasi normativa o decreto loro vogliano inventarsi.

Grazie per la comprensione un saluto a tutti ed EVVIVA LA CINOFILIA SANA!

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