Finalmente qualcosa si muove....
Finalmente il Ministero della Salute risponde in merito alla questione che tutti sollevano da un po di anni...
Sulla commercializzazione di animali d'affezione di razza, ed in chiaro senza alcuna interpretazione chiariscono quanto segue:
mettere in pratica la direttiva 91/174/CEE, che stabilisce l'obbligatorietà di certificato genealogico per i soggetti ceduti come cani di razza, rilasciata dalle associazioni degli allevatori che detengono il libro genealogico, adesso in tanti penseranno subito all'ENCI, e fate bene, ma non dovete fermare li il vostro pensiero, in quanto il libro genealogico è detenuto anche da altre associazioni Internazionali come il Kennel Club Inglese, l'America Kennel Club, il Canadian Kennel Club, l'United Kennel Club l'American Dogs Breed Association, il World Kennel Union, e quest'ultimo con tanto di contratto mondiale demanda la trascrizione e la cura dello stesso in Italia ad un unico ente, l'ICBD Il Club Italiano Cani di Razza, ergo i soggetti con attestazione certificata di iscrizione nel libro genealogico del WKU in Italia sono da intendersi Ufficiali e regolari, e quindi in piena regola con quanto dice la legge italiana e le normative Europee, speriamo che ciò possa finalmente placare gli animi degli allevatori.
Adesso tocca vedere se effettivamente i soggetti venduti dai negozi di animali saranno ancora ceduti con la dicitura di razza o si adegueranno, assegnandogli la dicitura simil-razza.....