Riproduzione ICBD verso il Futuro
Come ICBD si differenzia dagli altri Enti Ordinari.
Infatti in ENCI viene differenziata in questo modo:
"Oggi la riproduzione del cane di razza può avvenire mediante riproduzione selezionata o mediante riproduzione ordinaria.
Con la riproduzione ordinaria l’allevatore non ha nessun obbligo di controlli morfologici, attitudinali o sanitari ed il pedigree, che documenta l’origine del cane, viene rilasciato a tutti i cuccioli nati da soggetti con pedigree; in questo caso il pedigree documenta unicamente l’albero genealogico del soggetto e la sua appartenenza quindi alla razza. La qualità di questi soggetti dipende dalla serietà dei singoli allevatori e dal loro impegno nella selezione, ma non viene verificata in maniera ufficiale.
Con la riproduzione selezionata il pedigree documenta invece anche la selezione dei riproduttori e viene rilasciato solo ai cuccioli nati da genitori controllati e definiti “riproduttori selezionati”. Il controllo effettuato sui genitori prevede una valutazione morfologica effettuata in esposizioni (dopo il compimento dei 18 mesi d’età) con qualifiche variabili nelle varie razze, aspetti attitudinali e/o caratteriali verificati in prove apposite ed aspetti sanitari verificati con controlli diagnostici. L’accesso alla riproduzione selezionata viene richiesto dalle singole associazioni di razza riconosciute ENCI, ed i criteri di selezione vengono proposti dalle associazioni di razza e ratificate/modificate dalla CTC; di questi riproduttori, inoltre, è richiesto l’esame od il deposito del DNA. I cuccioli nati mediante riproduzione selezionata avranno un pedigree speciale che documenta un controllo di qualità del cucciolo e fornisce maggiori garanzie ed informazioni per l’acquirente. Il veterinario ha il ruolo di effettuare i controlli sanitari, obbligatori e vincolanti al fine della riproduzione selezionata, per le patologie genetiche. Le patologie genetiche per le quali è previsto un controllo, relativamente alla nostra razza sono rappresentate dalla displasia dell’anca e dalle oculopatie.
I medici veterinari che possono effettuare i controlli ufficiali per i libri genealogici dei cani di razza devono essere stati accreditati in base a competenze accertate come previsto dal Disciplinare ENCI, approvato nel 2009 e per la displasia dell’anca e del gomito dal Disciplinare DM MIPAF 20688 del 12 marzo del 2002 aggiornato il 7 maggio del 2009.
I proprietari dei soggetti iscritti al ROI (Registro Origini Italiano) in possesso dei requisiti sopra descritti per accedere al Registro dei Riproduttori Selezionati, devono farne domanda compilando l’apposito modulo disponibile sul sito dell’ENCI.
Le Norme Tecniche del Libro genealogico del cane di razza, prevedono l’obbligatorietà del deposito del campione di materiale biologico per tutti i soggetti per i quali viene fatta richiesta di ammissione alla riproduzione selezionata."
Il Club Italiano Cani di Razza avendo dal 2014 attivato il progetto salute differisce dall'ordinarietà ed è il vero sinonimo di garanzia.
Infatti in ICBD la riproduzione del cane, viene classificata con parametri ancor più definiti nella tutela e selezione delle razze e divisi cosi:
La riproduzione del cane di razza può avvenire mediante riproduzione ordinaria o mediante l’accoppiamento di Riproduttori Selezionati.
Con la riproduzione ordinaria il pedigree documenta la selezione dei genitori e viene rilasciato solo ai cuccioli nati da genitori controllati e definiti “Idonei alla Riproduzione”. Il controllo effettuato sui genitori prevede una valutazione medico veterinaria con qualifiche variabili nelle varie razze, aspetti sanitari verificati con controlli diagnostici. L’accesso alla riproduzione viene consentito infatti solo ai soggetti che hanno effettuato i controlli richiesti dall’Ente ed in alcuni casi dalle singole associazioni di razza riconosciute ICBD, ed i criteri di selezione vengono proposti dalle associazioni di razza e ratificate/modificate dalla CTC; di questi riproduttori, inoltre, è richiesto l’esame od il deposito del DNA, come per i cuccioli da essi nati prima della consegna. I cuccioli nati mediante questi accoppiamenti controllati avranno un pedigree che documenta un controllo di qualità del cucciolo e fornisce maggiori garanzie ed informazioni per l’acquirente. Il veterinario ha il ruolo di effettuare i controlli sanitari, obbligatori e vincolanti al fine della riproduzione, per le patologie genetiche per le quali è previsto un controllo, compilando un apposito modulo di controllo, ed in base alla razza anche ulteriori controlli specifici, questa è una prassi che ICBD rende obbligatoria al fine di debellare ulteriori tare genetiche.
Con la riproduzione mediante Riproduttori Selezionati avviene nella medesima maniera della riproduzione ordinaria, ma con l’utilizzo di soggetti dichiarati Riproduttori Selezionati, e questi soggetti per avere tale qualifica dovranno oltre ad essere selezionati dal punto di vista sanitario e quindi esenti da patologie trasmissibili, aver riprodotto da minimo due cucciolate diverse due soggetti con chiusura del titolo di Campione Italiano Junior, e conseguito con successo il TMC Test Morfologico caratteriale, e quindi confermare la selezione ultima con la nascita di una linea di sangue ben definita (Genetica mendeliana), andando così a garantire a percentuali alte la salute e la qualità zootecnica dei soggetti prodotti.
I medici veterinari che possono effettuare i controlli ufficiali per la riproduzione, devono essere medici veterinari iscritti all’albo.
La Riproduzione Selezionata è la chiave di partenza e non di arrivo per un futuro longevo delle razze da noi oggi tanto amate e rispettate.
I proprietari dei soggetti iscritti all’ICBD in possesso dei requisiti sopra descritti per avere sul proprio certificato la sigla “Rip. Sel.” (Riproduttore Selezionato), devono farne domanda compilando l’apposito modulo disponibile sul sito dell’ICBD.
Le Norme Tecniche del Libro genealogico del cane di razza, prevedono l’obbligatorietà del deposito del campione di materiale biologico per tutti i soggetti per i quali viene fatta richiesta di ammissione alla riproduzione.